lunedì 24 novembre 2014

Dai palloni di Grattoni, agli "Sbronzi di Rialto": il meglio della serata con Luca Silvestrin e Piero Ceron



Racconti, risate e ricordi nella serata dedicata agli anni Settanta della Reyer. Brillanti e affiatati Luca Silvestrin  e Piero Ceron, hanno soddisfatto la curiosità dei tanti appassionati intervenuti alla Bio-Osteria del PalaPlip di Mestre, nel terzo appuntamento di "Aperitivo Granata" organizzato dall'Associazione Culturale Costantino Reyer.



Dai maestri Zorzi, Guerrieri, Nikolic, alle stelle Dalipagic, Haywood e Carraro. Dalle sfide più accese, agli episodi più divertenti. Fino alle considerazioni sull'attualità. Non è mancato davvero nulla negli interventi dei due ex reyerini.

Di seguito qualche estratto della chiacchierata con Silvestrin e Ceron.

Silvestrin"Pochi sanno come è arrivato a Venezia Nane Grattoni. In realtà la Reyer era interessata ad un altro ragazzo del Cormons, un due metri, dal fisico promettente. Fu la società friuliana ad insistere perché la Reyer prendesse anche Grattoni. In cambio a Cormons arrivarono...quattro palloni! Fu un grande affare. Anni dopo Nane fu ceduto per diverse centinaia di milioni a Reggio Emilia".

Ceron: "Nella Reyer più forte di tutti i tempi, quella di Dalipagic e Haywood, c'è stato un altro giocatore che ha fatto un'impresa irripetibile. Angelo Bianchini. A lui spetta il record del mondo dell'espulsione più rapida di sempre: sei secondi! Appena entrato in campo ha sgambettato un avversario." Silvestrin: "In verità il povero Bianchini fu spinto da dietro da quella vecchia volpe di Della Fiori. Ma ad essere espulso toccò a lui".

Silvestrin: "Haywood era un giocatore di un'eleganza straordinaria, aveva un fisico perfetto. Era il nostro Bronzo di Riace (senza però il piccolo difetto dei Bronzi di Riace...)"Ceron "In compenso l'anno dopo abbiamo avuto gli "Sbronzi di Rialto", Wicks e Seals. Quante volte sono dovuti andarli a prendere di notte dalle parti di San Bortolomio..."





La serata è proseguita a suon di ombre e sprizzetti per concludersi con una bella tavolata dove gli impeccabili Gnocconi alla zucca e l'imperdibile Castradina (per onorare la ricorrenza della festa della Madonna della Salute) dell'Eco-Chef nonché Presidente, alias David Marchiori, l'hanno fatta da padroni.

Grazie a tutti di essere intervenuti!

Associazione Culturale Costantino Reyer














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