Ci ha lasciato questa mattina, all'età di novant'anni, Mario "Giulio" Geroli. Con lui se ne va un intero capitolo della storia reyerina. Prima da giocatore, poi da allenatore, a lui si devono le sorti della Reyer del secondo dopoguerra, alla sua tenacia, alla sua competenza, al suo amore per i giovani, per la pallacanestro e per i colori orogranata.
Se la Reyer, dopo i fasti degli anni '40, riuscì a saltare sul treno della pallacanestro moderna, lo si deve a lui, che la riportò dalla serie C fino alla A. Per due volte condusse la Reyer al quarto porto assoluto, grazie ad un gruppo irripetibile di ragazzi del vivaio composto da Zamarin, Stefani, Cedolini, Lessana, Vaccher, Ferro e molti altri.
L'Associazione Culturale Costantino Reyer si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici per la scomparsa di Mario "Giulio" Geroli.
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